Trattare la Pelle Etnica
Purtroppo, quasi tutti i prodotti cosmetici e protocolli estetici nel mondo sono pensati per la pelle caucasica.
Quello che molte aziende e professionisti non considerano è che non tutte le pelli reagiscono allo stesso modo, e trattare una pelle etnica come una qualsiasi altra può causare danni visibili e talvolta permanenti.
In qualità di biologa con esperienza internazionale, ho lavorato per molti anni negli Stati Uniti trattando prevalentemente pazienti afroamericani, afro-latini, arabi e sud-asiatici.
Questa esperienza mi ha insegnato che la pelle etnica non è solo una questione di pigmento, ma un sistema biologico completamente diverso che richiede conoscenza approfondita e approccio delicato.
Cos’è la pelle etnica?
Per “pelle etnica” si intendono in genere i fototipi IV, V e VI della scala di Fitzpatrick.
Si tratta di pelli naturalmente più ricche di melanina, con una predisposizione a:
- Iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH)
- Cicatrici ipertrofiche e cheloidi
- Infiammazioni profonde e prolungate
- Alterazioni strutturali del film idrolipidico
In altre parole, sono pelli più reattive, più infiammabili e meno tolleranti ai trattamenti aggressivi.
Perché serve un approccio completamente diverso?
Molti trattamenti classici — soprattutto peeling profondi, laser termici, o attivi schiarenti aggressivi — possono causare gravi effetti collaterali nei fototipi scuri:
- Attivazione eccessiva dei melanociti → nuove macchie
- Infiammazione persistente → PIH che dura mesi
- Rischio di cicatrici → anche dopo semplici trattamenti
Per questo, prima di iniziare ogni percorso, chiedo sempre al/alla paziente le sue origini geografiche.
Perché anche tra due persone con la stessa tonalità di pelle, una provenienza diversa (ad esempio Somalia vs Brasile) significa una struttura cutanea e una risposta biologica differente.
Ogni pelle ha una storia genetica, culturale e clinica. Solo conoscendola possiamo trattarla davvero bene.
La mia esperienza internazionale
Durante il mio periodo negli Stati Uniti, ho lavorato in centri dove l’80% dei pazienti aveva pelle etnica.
Ho trattato casi complessi di melasma profondo, acne infiammatoria severa, follicolite da rasatura, PIH da laser mal eseguiti, discromie da traumi o agenti irritanti.
Questa lunga esperienza mi ha portata a specializzarmi in protocolli esclusivi e delicati, creati appositamente per le esigenze delle pelli etniche.

Come trattiamo la pelle etnica ad Adestetic Milano
Presso la nostra clinica, abbiamo creato un approccio strutturato su più livelli:
- Analisi avanzata della pelle (Observ 520x)
- Attivi depigmentanti non irritanti (acido tranexamico, niacinamide, azelaico, acido mandelico)
- Peeling chimici superficiali a rilascio controllato
- Zero trattamenti termici aggressivi
- Utilizzo selettivo di laser a bassa energia solo in mani esperte
- Supporto domiciliare con prodotti formulati per fototipi IV–VI
- Protezione solare fisica e minerale con SPF elevato
Ogni piano di trattamento viene adattato in base al fototipo, alla storia clinica, all’origine geografica e alla tolleranza cutanea individuale.

Trattare la pelle etnica richiede più di una ricetta:
Serve una filosofia
Ogni pelle racconta una storia.
Ma la pelle etnica racconta una storia di forza, memoria e sensibilità invisibile.
Presso Adestetic Milano, il nostro obiettivo non è solo “schiarire le macchie”, ma proteggere, equilibrare e valorizzare l’integrità della pelle — rispettando le sue caratteristiche uniche.
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